Nel sistema difensivo di Milano trovavano posto elementi strutturali come le porte, le pusterle e i bastioni la cui funzione originale era proprio quella di impedire l’accesso di persone e mezzi dall’esterno, tranne nei punti previsti in corrispondenza delle porte e delle pusterle che erano, generalmente, presidiate.
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Porta Lodovica
Posted in porta lodovica, porte e bastioni, tagged beatrice d'este, italia, san celso, teulié on 18/03/2011| Leave a Comment »
Piazza Giuseppe Missori
Posted in centro, chiese e basiliche, monumenti, tagged albricci, italia, missori, san celso, san giovanni in conca on 11/01/2010| 3 Comments »
Penso che se dovessimo entrare in piazza Missori all’epoca di questa fotografia (primi anni del ‘900 – certamente tra il 1916 e il 1949) potremmo avere qualche momento di “smarrimento”, sebbene subito dopo cercheremmo di riordinare le idee…
Partiamo dalla statua equestre di Giuseppe Missori (patriota, 1829 – 1911) realizzata da Riccardo Ripamonti che tanto ha fatto discutere al momento della sua posa nel 1916 per l’aspetto molto “stanco” del cavallo, in forte contrasto con l’aspetto fiero di Giuseppe Missori.
La colonna di Sant’Elena
Posted in centro, monumenti, tagged italia, san celso, sant'elena on 23/12/2009| Leave a Comment »
Colonna che ha anche altri appellativi come “colonna di S.Eufemia” o di “colonna di San Senatore”. In ogni caso la statua alla sommità è quella di Sant’Elena.
Si trovava, come si vede dall’immagine, quasi al centro del corso. Quale corso? Corso Italia, dove è rimasta fino a metà degli anni cinquanta, dopodiché è stata rimossa perché era oggettivamente un pericolo per la circolazione stradale che cominciava ad intensificarsi.
Percorrendo via Santa Sofia…
Posted in centro, navigli e fiumi, strade, tagged italia, lodovica, san celso, santa sofia on 11/12/2009| Leave a Comment »
…potete ammirare il naviglio che scorre alla vostra destra.
E quello che si vede all’incrocio è corso Italia, strada aperta nel 1910 . Già perché consultando un po’ di carte avevo visto che lì in zona doveva esserci una certa “contrada San Celso” dove aveva sede una delle carrozzerie più importanti di Milano: la carrozzeria Castagna che ha “vestito” non solo le macchine più belle come le Isotta Fraschini, ma anche le carrozze della Real Casa Savoia (stiamo parlando del 1849).