L’aspetto più stimolante e piacevole nello scoprire come si presentava la nostra città nel passato (a volte più recente di quel che si pensa) è rappresentato dallo sforzo che si compie nel dover immaginare luoghi che frequentiamo normalmente, magari ogni giorno, e osservarli come se vi fossimo immersi, luoghi attraversati da strade realizzate con ciottoli e trottatoi, percorse da carri trainati da cavalli e spesso costeggiate da edifici ormai scomparsi, sostituiti da banali supermegacondomini…
Posts Tagged ‘solari’
Piazza sant’Agostino
Posted in porte e bastioni, storia, strade, tagged coni zugna, dezza, olona, papiniano, sant'agostino, solari on 05/05/2011| 10 Comments »
L’Olona, il fiume di Milano
Posted in navigli e fiumi, tagged bolivar, darsena, de angeli, napoli, solari on 21/04/2011| 28 Comments »
Londra è attraversata dal Tamigi, a Parigi c’è la Senna, a Roma scorre il Tevere… ogni grande città europea ha un fiume che le dona atmosfera e romanticismo. E Milano?
I grattacieli di piazza Piemonte
Posted in magenta, tagged fiera, olona, piemonte, solari, washigton on 02/09/2010| 22 Comments »
Chissà se Mario Borgato ha mai pensato che a distanza di pochi decenni il sostantivo da lui utilizzato per indicare i due palazzi gemelli (un po’ diversi…) di piazza Piemonte avrebbe fatto sorridere tutti quanti?
Già, l’appellativo grattacieli nel 1923 era evidentemente usato per indicare qualsiasi cosa fuori dagli standard di quel periodo; giusto a titolo di curiosità, riporto la definizione che cita Wikipedia in proposito.
Il suo nome era…
Posted in lorenteggio e giambellino, tagged giambellino, napoli, olona, solari on 15/01/2010| 6 Comments »
A tutti sarà venuto in mente in questo momento Giorgio Gaber e la sua “ballata del cerutti”, proprio perché nelle parole – che tutti dovrebbero conoscere, vista la popolarità della canzone – si dice “…gli amici al bar del Giambellino dicevan che era un mago…!”
Questa canzone del 1960 scritta dal “signor G” e da Umberto Simonetta serve per introdurre la fotografia che vedete qui a lato. Anche se “quasi” irriconoscibile, questa è piazza Napoli nel 1954, proprio all’angolo con la via Giambellino. Il toponimo “Giambellino” deriva dal nome del pittore italiano del rinascimento Giovanni Bellini (Venezia, 1430 – 1516), detto anche Giambellino.