In questa pagina si vogliono raccogliere tutti quei toponimi che per qualsiasi motivo non esistono più; normalmente le ragioni possono essere storiche come nel caso dei toponimi troppo connessi al ventennio fascista (ad esempio via del Littorio) o a aseguito di variazioni dell’ambiente, come nel caso di via Keller oggi non più esistente, nemmeno come tracciato.
Inoltre è necessario collocare temporalmente un nome, perché ovviamente un toponimo dedicato ad un personaggio famoso o ad un evento avevano un nome diverso prima della scomparsa del personaggio o prima del verificarsi dell’evento. In realtà c’è una proposta (che sta anche facendo discutere parecchio) di intitolare le strade a personaggi ancora in vita, ma per il momento è ancora prassi assegnare i nomi di personaggi importanti solo dopo la loro scomparsa.
Infine, e questa è una nota storica, va considerato che i nomi di piazze e vie sono stati ufficializzati solo al tempo degli austriaci, e più precisamente nel 1786, con un decreto di Giuseppe II, duca di Milano. All’epoca si contavano 338 strade. Solo 80 anni più tardi, col Regno d’Italia nel 1865 circa si attuarono anche modifiche al sistema di numerazione degli edifici e si cercò di adottare un migliore “standard” per la qualifica delle strade, eliminando – ad esempio – il sostantivo “contrada” e di sostituirlo con il più corretto “via”.
L’elenco qui riportato verrà aggiornato man mano che si verrà a conoscenza di nuove voci.
Toponimo | Corrisponde a | Note |
Corsia dei Servi | Corso Vittorio Emanuele II | Dal 1838 al 1860 prese il nome di Corso Francesco, in onore dell’ultimo Duca di Milano, Francesco II d’Asburgo |
Corso Francesco | Corso Vittorio Emanuele II | Dal 1838 al 1860 – Esempio di strada dedicata a personaggio vivente; il Re infatti morirà nel 1878 |
Piazza Francesco Crispi | Piazza Filippo Meda | Dall’apertura del 1928 al 1948 – Prima del 1928 non esisteva il tracciato. Oggi il viale Francesco Crispi unisce piazza XXV Aprile con la via Alessandro Volta, sostituendo di fatto i bastioni Garibaldi |
Corso del Littorio | Corso Giacomo Matteotti | Dall’apertura del 1928 al 1946 – Prima del 1928 non esisteva il tracciato. |
Corso Costanzo Ciano | Corso Plebisciti | Solo durante il ventennio, ma spesso indicata anche con il toponimo originale |
Piazza Predappio | Piazza Guglielmo Miani | Dal 1933 (ca.) al 1946 – In precedenza piazza Miani era situata sul retro della vecchia stazione Centrale (inizio di via Vittor Pisani) |
Via Adua | Via Larga | Dal 1936 (ca.) al 1946 -Nel 1936 termina la guerra d’Etiopia e Vittorio Emanuele III diventa imperatore d’Etiopia e nasce l’A.O.I. (Africa Orientale Italiana). |
Via Eliseo Bernini | Via Popoli Uniti | La via fino al 1918 apparteneva al comune di Turro Milanese, che fu aggregato a Milano in tale anno – La via cambiò nome nel 1946 (ca.) |
Via Principe Umberto | Via Filippo Turati | Dal 1865 al 1946 -Nel 1946 la strada assume il toponimo di via Albania, che rimarrà in vigore per pochissimo tempo |
Via Albania | Via Filippo Turati | Il toponimo via Albania rimase in vigore per pochi anni, dal 1946 al 1951 (circa) |
Piazzale Albania | Piazza Tirana | Il toponimo venne assegnato probabilmente nel 1923 (con l’annessione a Milano del Lorenteggio) e venne sostituito nel 1946, onde evitare confusioni con la nuova via Albania |
Via Francesco Carlini | Via Giovanni B. Pirelli | Via Carlini ha “cambiato” ubicazione tre volte: la prima dove c’è l’attuale via G.B.Pirelli, la seconda era una via parallela di via Venezian, ora inesistente e inglobata all’interno del complesso ospedaliero e quella attuale nelle vicinanze di piazza Frattini |
Viale Malta | Viale Cassala | Il viale Malta è stato spostato all’interno del parco Sempione dal 1946 (circa) |
Piazza Mario Asso | Piazza Prealpi | Il cambio del toponimo è avvenuto nel 1946. Mario Asso è stato un ‘martire di Fiume’, Sottotenente del Battaglione Ufficiali caduto a Fiume nel Natale di Sangue (24-29 dicembre 1920). |
Piazzale Fiume | Piazza della Repubblica | Dal 1931 al 1946. Il piazzale fino al 1931 si chiamava “piazzale della Stazione Centrale”, stazione demolita nel 1931 |
Piazza Pozzobonelli | toponimo soppresso | La piazza era situata alla congiunzione delle vie Pola, Galvani e Restelli; ora esiste una via Pozzobonelli traversa di via Ornato a Niguarda |
Via Pesce | Via Paolo da Cannobio | Il cambio di toponimo avvenne indicativamente nel 1905-1906 |
Via Vittoria | Via Edmondo De Amicis | Originariamente era la via delle Signore Bianche e dal 13 settembre 1865 fino al 1910 circa si chiamò via Vittoria. Ora è via De Amicis |
Via San Gerolamo | Via Giosuè Carducci | Il toponimo San Gerolamo venne istituito il 13 settembre 1865 e soppresso nel 1907 circa a favore del poeta Giosuè Carducci |
Rondò Cagnola | Piazza Firenze | La piazza Firenze fino a circa il 1930 si chiamava rondò Cagnola in onore dell’architetto autore del progetto dell’Arco della Pace. Trattandosi di periferia, la geometria del luogo fino a tale data era ancora in fase di formazione. |
Via degli Arditi | Via Cerva | Tipico esempio di via col toponimo sostituito durante il ventennio. Il nome originale di via Cerva – dovuto all’insegna di una trattoria, che riportava proprio una cerva – è ritornato ufficiale con la Repubblica. |
Piazza Giovinezza | Piazza dei Mercanti | Il toponimo di una delle più vecchie piazze di Milano ebbe un piccolo periodo in cui mutò il proprio nome in piazza Giovinezza, corrispondente – come è intuibile dal nome – al ventennio del fascismo, terminato il quale tornò a quello originale. |
Via del Fascio | Via Nirone | E’ evidente il periodo in cui fu in uso questo toponimo; la scelta del nome fu effettuata per evidenziare che nella via era stata costruita la Casa dei Fasci Milanesi. |
Via Arnaldo Mussolini | Via Lovanio | Benito Mussolimi non ebbe mai un toponimo a lui intitolato, mentre il fratello Arnaldo diede il nome a questa traversa di via della Moscova. Arnaldo fu anche il direttore del quotidiano il Popolo d’Italia dal 1922. |
Via Marcia su Roma | Via San Marco | Neanche via San Marco era stata risparmiata dalla “riforma” toponomastica avviata dal regime di quegli anni. Come si sarebbe dovuto chiamare quindi il “Tumbun de San Marc”? |
Parco Solari | Giardini Don Giussani | Questi giardini, comunemente chiamati Parco Solari, non hanno mai avuto un toponimo ufficiale fino al 2006, anno in cui sono stati intitolati al fondatore di Comunione e Liberazione, don Luigi Giussani. (Segnalazione di TonyBild) |