Corso Buenos Aires all’inizio del suo percorso con visibile la via Lazzaro Spallanzani. A giudicare dal tipo di vetture dei tram la fotografia risale ai primi anni del ‘900.
Sicuramente, anche se poco visibile , quello che incuriosisce è il passaggio dei treni in quello che attualmente è viale Tunisia (che all’epoca della foto probabilmente si chiamava ancora viale Regina Elena).
Quello che so, per racconti di persone che hanno vissuto quel periodo, i treni provenienti da ovest (diciamo il fascio di Certosa) arrivati all’attuale stazione di Porta Garibaldi, proseguivano sul terrapieno delle Varesine (oggi oggetto di nuove costruzioni), passavano su un ponte in via Galileo Galilei e quindi proseguivano, sempre in sopraelevata lungo viale Regina Elena / Tunisia fino a passare sul ponte che vediamo nella fotografia.
Sinceramente mi manca il percorso da lì in avanti, anche se presumo che arrivasse “sempre dritto” alla stazione di Porta Vittoria. Se qualcuno fosse a conoscenza del tragitto esatto è invitato a aggiungere nei commenti le informazioni di cui è in possesso.
Di certo la Nuova Stazione Centrale entrò in servizio nel 1931, per cui all’epoca di questa foto doveva essere in servizio quella vecchia, situata all’inizio dell’attuale via Vittor Pisani, e cioè nell’attuale piazza della Repubblica che (parlando dei primi anni del ‘900 non esisteva ancora; all’epoca dello spostamento della stazione centrale, il piazzale antistante la stazione prese il nome di piazzale Fiume.
La costruzione di un’archivio fotografico dei vari periodi di Milano aiuterebbe certamente a ricostruire una panoramica di come era la nostra città, attraversata da corsi d’acqua oggi scomparsi o nascosti e e con una planimetria probabilmente molto più affascinante.
Alla prossima.
Sfogliando qua e là i tuoi articoli, mi son trovato oggi a leggere la tua richiesta di chiarimenti sul percorso della ferrovia dalla vecchia Stazione Centrale verso Rogoredo-Pavia.
Penso che, a distanza di nove mesi, avrai già risolto il dilemma ma, qualora non fosse, visto che non vedo alcun commento provo a scriverlo io.
Dopo il ponte su Buenos Aires, Regina Giovanna (1930, Ermenegildo Pini), Giustiniano, Gaio, Sidoli. Prima di p.le Susa si divide in due: la direzione est-nord-est Argonne, Marescalchi; la direzione sud, dopo un’ampia curva in p.le Susa, via Dall’ Ongaro, Battistotti-Sassi solo il rimo tratto fino a via Zanella, poi, diagonalmente, attraversava v.le Corsica, via Piranesi e sottopassava il binario che andava alla Stazione di Porta Vittoria (senza svincolo), attraversava lo Scalo- Macello e poi la zona dell’attuale mercato Ortofrutticolo, fino alla stazione di Rogoredo.
Lo svincolo tra questa ferrovia e la Stazione Vittoria, c’era, ma soltanto in direzione nord, all’interno dello Scalo Bestiame-Macello.
Fonte: carta C.T.I., oggi T.C.I., 1930
Un cordialissimo saluto e… sempre avanti così!
In effetti dopo il ritrovamento di cartine dei primi anni del secolo scorso, molti dei dubbi erano già stati chiariti.
Il bello arriva adesso, ovviamente. La ricerca si è spostata nel reperimento di qualche fotografia storica di Dall’Ongaro – Battistotti Sassi con i binari e magari mentre una bella GR640 li sta percorrrendo… 🙂
Grazie in ogni caso della dettagliata spiegazione.