L’anno è il 1935 e il luogo è la periferia nord della città, all’inizio del neonato viale Zara.
A parte il gruppo di villette del “Villaggio dei postelegrafonici” compreso tra le vie Pola (città croata dell’Istria), via Torquato Taramelli (geologo, 1845-1922), via Nazario Sauro (patriota, 1880-1916) e viale Zara, l’unico edificio che può dare un riferimento della collocazione di questa immagine è il palazzo bianco che vediamo sulla sinistra che è ancora esistente.
Si tratta dell’edificio di via Francesco Nava che oggi sarebbe parzialmente nascosto (in questa prospettiva) dalla rimessa degli autobus dell’ATM di viale Stelvio.
Sono anche appena state attivate le linee tranviarie che, nella mappa del 1930 qui riportata, terminavano ancora le loro corse in piazzale Lagosta, come si può notare dall’anello di ritorno (il capolinea) posto al termine della via Perasto (qualche occhio attento vedrà anche che nella mappa il Seveso arriva ancora, scoperto, fino in piazza Carbonari…).
Negli anni successivi i tram si sono spinti sempre un po’ più in là, portando i capolinea prima in piazzale Istria, poi alla Pirelli (c’è ancora l’anello di ritorno all’altezza di via San Glicerio e poi infine in via Bignami.
Va ricordato che come dimostra il frammento della guida di Milano qui riportato, il 31 è un tram storico di viale Zara e Fulvio Testi e quindi per molti è stato un “ritorno alle origini” vedere il 31 ripercorrere queste strade fino al nuovo capolinea extraurbano di Cinisello Balsamo.
Giusto per completezza di informazione, ricordiamo che anche il 4 è stato un tram storico della zona, presente fin dai primi anni 40, come si evince dal seguente estratto della stessa guida.
Vorrei solo far notare che esistevano corse del 4 (il 4 barrato) che terminavano ancora (nel 1947) le loro corse al copolinea di piazzale Istria e come nello stesso anno sia corso Como che corso Garibaldi fossero attraversate dai tram… ma di questo ne parleremo in un’altra puntata!
Per finire vorrei proporre un’ultima foto d’annata del 31 proprio in prossimità del capolinea all’altezza della chiesa di San Giovanni Battista alla Bicocca. Quest’ultima fotografia risale al 1940… la guerra era appena iniziata.
Interessantissimo. Soprattutto per me che abito in un palazzo all’inizio di viale Zara. Proprio dove nella foto sulla sinistra si vedono dei prati, che sono rimasti tali fino alla fine degli anni ’50. La mia casa infatti è stata costruita nel 1960.
Ciao Kalz leggevo e guardavo le foto…bellissime.Tu che sei della zona non hai foto?io purtroppo conosco un negoziante della zona,ma non le molla.Ne ha di bellissime di zara ,arbe quando ancora era alberata.
Se hai qlcosa mi piacerebbe vederle o se mi potessi raccontare come era.
Mia mamma mi diceva che in zona arbe mirabello erano tutti prati,noi abitiamo appena fuori dalla maggiolina.
grazie
tutto quello che e stato costruito sul lato sinistro della foto e stato dopo il1945 il 58 di v zara era della carlo erba e del 37 ciao umby
Ciao Mony, io non ho foto, ma prova a guardare in questi forum che ti segnalo. Se hai voglia e tempo sfoglia le pagine all’indietro e dovresti trovare qualcosa. Io mi diverto anche a fare il confronto tra le vecchie foto e la situazione attuale con Google maps
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=566670
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=1232367&page=1581
http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=830232&page=18
Grazie Kalz sono interessantissimi!!!ma tu sei della zona?
Abito all’inizio di viale Zara dal 1966